D’Orio Benedetto

In ricordo del padre, Tonino D’Orio.

 

Molto spesso quando si traccia il profilo critico di un’ artista, le opere che ci ha lasciato sono le uniche testimonianze a cui possiamo fare riferimento per delinearne la figura. E’ il caso di Tonino D’Orio, nato nel 1916 nel piccolo Comune di Roccasecca, vicino Frosinone, attivo dalla fine degli anni Cinquanta fino alla sua prematura scomparsa avvenuta nel 1977. Un arco di venti anni nei quali il pittore aveva ottenuto molte soddisfazioni personali e raggiunto numerosi traguardi prestigiosi: l’esposizione delle proprie opere a Boston in occasione della mostra organizzata nel 1965 dal gruppo autonomo dei pittori d’Oltrarno,  la vittoria della Medaglia d’oro per la Resistenza Apuana nel 1973.

Il Catalogo Nazionale Bolaffi d’arte moderna del 1978 valutava le sue opere dalle quattrocentocinquantamila fino al milione di lire a seconda dei formati, una valutazione che teneva chiaramente conto della popolarità raggiunta dall’artista e dei premi conseguiti.

Purtroppo la prematura scomparsa del D’Orio e la decisione degli eredi di ritirare dal mercato i dipinti hanno fatto sì che le quotazioni scendessero rapidamente ed il nome dell’ artista venisse quasi dimenticato. Tutto questo fino ad oggi, in occasione di questa mostra che permette di vedere nuovamente alcune opere che già erano state pubblicate e anche molti inediti, al fine di ricondurre al D’Orio l’attenzione che merita.

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